Università Cattolica del Sacro Cuore

Organizzazione e didattica

Il primo anno è prevalentemente dedicato all’approfondimento e all’ampliamento della preparazione specialistica nella Social work theory e nelle principali scienze sociali (sociologia, economia, filosofia morale, diritto) nonché alla focalizzazione degli interessi di ricerca dei dottorandi. Nel corso del primo anno i dottorandi sono inoltre invitati a individuare il proprio progetto di ricerca e a scegliere un tutor/supervisore all’interno del collegio docenti. Dovranno scegliere inoltre un secondo supervisore, che non necessariamente sarà un professore del collegio docenti.

I due anni successivi sono impiegati per la definizione dettagliata e la realizzazione del progetto di ricerca in Social work o nelle Politiche socio-assistenziali, che porterà alla tesi dottorale.

I contenuti proposti nelle attività didattiche saranno organizzati in sei ambiti principali:

1) Storia del pensiero sociologico con particolare riferimento agli approcci fenomenologici.

2) Teoria e metodologia del Social work.

2.1) Tematiche di base: storia del lavoro sociale e delle professioni sociali; lavoro sociale comparato; etica e deontologia per le professioni di aiuto; principali approcci internazionali: critico anti-oppressivo, costruzionista, evidence-based, relazionale; principi e metodi di Social work education; sensibilità inter-culturale nelle relazioni di aiuto.

2.2) Relational Social Work: fondamenti metodologici; tecniche di analisi e facilitazione delle reti di fronteggiamento in varie aree di utenza, anche in contesti multiculturali; applicazioni nella formazione al servizio sociale (social work education), nel community work, nella programmazione dei servizi sociale, ecc.

3) Politiche sociali e dei servizi alla persona, comprese le loro connessioni con i fenomeni sociali, i dati antropologici, le dinamiche psicologiche e i quadri psicopatologici connessi alle situazioni di povertà, svantaggio, emarginazione, stigma.

4) Ordinamento giuridico pubblico, privato, penale e penitenziario, con particolare riferimento ai soggetti deboli (persone minorenni, disabili, non-autosufficienti, dipendenti da sostanze, malati psichiatrici ecc.), alla giustizia di comunità, ai poteri e responsabilità degli operatori e dei servizi sociali.

5) Metodologia e tecniche della ricerca sociale: ricerche qualitative, quantitative e mixed methods; la ricerca partecipativa nel lavoro sociale; la ricerca per la valutazione degli interventi socio-assistenziali; la ricerca-azione per la sperimentazione di interventi di welfare innovativo; la revisione della letteratura nel social work: finalità e metodi.

6) Etica della ricerca nei contesti di Welfare e di Lavoro sociale.

Le modalità didattiche prevedono, accanto a lezioni frontali per gli apprendimenti fondazionali, uno studio individuale programmato con il proprio docente tutor, che si concretizza in presentazioni scritte e/o orali e discussioni in gruppo, guidate dai docenti. Viene data particolare attenzione ai collegamenti internazionali nonché allo sviluppo di competenze per la scrittura scientifica di social work, anche in lingua inglese, attraverso esercitazioni strutturate con modalità di peer review.

Le lezioni dei docenti non italiani saranno in lingua inglese. Sarà possibile redigere la tesi in lingua inglese.

I dottorandi partecipano di norma alle attività di coordinamento e di formazione del Centro di ricerca Relational Social Work e, a fini esclusivamente formativi, sono coinvolti come osservatori/collaboratori nelle attività didattiche delle L-39 e della LM-87 in Università Cattolica.