Il Dottorato
Indirizzi di ricerca
Linguistica storica, teorica e applicata (arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco).
Filologico-letterario (arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco).
Higher Education Internationalisation and Educational Strategies and Practices (inglese).
Obiettivi formativi e programma del corso
La Scuola Dottorale in Scienze linguistiche e letterarie costituisce il livello più alto della formazione universitaria e prepara alla ricerca scientifica nell’ambito delle lingue, linguistiche e letterature straniere. Secondo la tradizione della Facoltà di Scienze Linguistiche e letterature straniere dell’Università Cattolica, i due indirizzi contemplati dalla Scuola, quello linguistico storico-teorico-applicato e quello filologico-letterario, vengono concepiti come percorsi complementari di un unico progetto formativo. Entrambi prevedono anche lo studio delle tradizioni storico-culturali delle lingue di specializzazione offerte: arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco, nonché della lingua e letteratura italiana e della civiltà europea. L’eccellente competenza in una di queste lingue, oltre che nell’italiano, è pertanto requisito fondamentale per l’accesso alla Scuola. La Scuola dottorale in Scienze Linguistiche e letterarie prepara sia alla ricerca e alla carriera accademica, sia a tutte le altre attività professionali per le quali sia richiesta una competenza linguistico-culturale altamente specializzata e consapevole, in ambiti tradizionali, quali l’editoria, l’insegnamento linguistico e letterario e la traduzione, nonché nelle aree della cooperazione internazionale, internazionalizzazione delle aziende, e in generale dell’industria culturale.
Seguendo l’ispirazione dell’Ateneo, la Scuola Dottorale incoraggia la libertà di ricerca e promuove lo sviluppo delle capacità intellettuali e delle inclinazioni dei dottorandi; pertanto non esclude la possibilità di percorsi individuali di studio che, in accordo con il coordinatore, i docenti di riferimento e il Collegio dottorale, potranno affiancarsi all’offerta formativa proposta.
Durante i tre anni di corso il dottorando seguirà lezioni e seminari offerti dalla Scuola, e sotto la guida di un docente realizzerà un progetto di ricerca da presentare in forma di dissertazione dottorale finale, che sarà valutata da due revisori esterni esperti della disciplina.
Le attività formative della Scuola prevedono corsi semestrali, seminari e laboratori tenuti da docenti universitari e qualificati studiosi italiani e stranieri.
Gli insegnamenti del primo anno sono rivolti all’acquisizione delle categorie e delle metodologie scientifiche fondamentali per la ricerca nelle discipline linguistico-letterarie. Grazie al lavoro in aula e individuale, i dottorandi arrivano a definire lo status quaestionis e la bibliografia dell’argomento della tesi, e sono avviati all’uso degli strumenti delle digital humanities e corpora linguistici, nonché alla redazione di testi scientifici secondo le varie tradizioni linguistiche.
Nel secondo anno vengono presentati in modo sintetico e critico gli ambiti disciplinari, i temi e le prospettive di ricerca che devono costituire l’orizzonte di uno specialista delle discipline linguistico-letterarie: teorie linguistiche, scuole della critica letteraria, interazione fra lingua, letteratura e cultura, intertestualità, metodi e scuole dell’analisi testuale, pratiche della traduzione, stilistica, teorie della comunicazione, acquisizione linguistica e glottodidattica, dell’informatica umanistica, della tradizione della letteratura europea e della letteratura comparata.
Il terzo anno, dedicato essenzialmente alla stesura della dissertazione, prevede infine conferenze specialistiche su argomenti specifici, inerenti ai temi di ricerca dei singoli dottorandi.
A questa formazione di base si aggiungono conferenze e seminari tenuti da relatori di altre università italiane e straniere, nonché i corsi offerti dall’Ateneo sulla comunicazione scientifico-accademica ("public speaking", inglese accademico, "transferable skills"), gli strumenti per la ricerca bibliografica e il finanziamento della ricerca, e le lezioni proposte dal Centro Pastorale sull’identità cattolica dell’Ateneo e la ricerca.
I dottorandi sono inoltre invitati a partecipare a seminari e convegni, sia interni sia esterni, durante i quali potranno dare conto dell’avanzamento delle proprie ricerche.
L’attività di studio e ricerca all’estero costituisce un momento fondamentale per la costruzione di una rete di relazioni all’interno della comunità scientifica internazionale, punto di confronto costante per la ricerca dei dottorandi. A questo scopo la Scuola dottorale prevede la possibilità di realizzare dissertazioni in cotutela con docenti stranieri o all'interno di doppi titoli con università estere e mette a disposizione dei dottorandi le numerose opportunità di scambi con università estere già operative nei programmi di mobilità internazionale della Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere. Durante il periodo di formazione il dottorando sarà tenuto a svolgere almeno un semestre di attività di ricerca all’estero presso qualificate istituzioni culturali (università, biblioteche, archivi ecc.).
Le aree linguistiche di specializzazione del corso sono: arabo, cinese, francese, inglese, russo, spagnolo, tedesco.